Pagina:Guicciardini, Francesco – Storia d'Italia, Vol. II, 1929 – BEIC 1846262.djvu/135

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libro sesto ‐ cap. ix 129

che prima feciono note agli uomini nostri le vittorie di Alessandro magno, fusse costretto andarvi o per terra, o approssimato che si fusse per il mare Mediterraneo quanto poteva a essi, fare per terra il rimanente del cammino. Queste opinioni e presuppositi essere stati falsi ha dimostrato a’ tempi nostri la navigazione de’ portogallesi. Perché avendo cominciato, giá molti anni sono, i re di Portogallo a costeggiare, per cupiditá di guadagni mercantili, l’Africa, e condottisi a poco a poco insino all’isole del Cavoverde dette dagli antichi, secondo l’opinione di molti, l’isole [Esperide], e che sono gradi [quattordici distanti dallo equinoziale verso il polo artico], preso di mano in mano maggiore animo, venuti con lungo circuito navigando verso il mezzodí al capo di Buona Speranza, promontorio piú distante che alcun altro della Affrica dalla linea equinoziale, e il quale dista da quello gradi [trentotto], e da quello volgendosi allo oriente, hanno navigato per l’oceano insino al seno arabico e al seno persico; ne’ quali luoghi i mercatanti di Alessandria solevano comperare le spezierie, parte nate quivi ma che la maggiore parte vi sono condotte da [le isole Molucche] e altre parti della India, e di poi per terra, per cammino lungo e pieno di incomoditá e di molte spese, condurle in Alessandria, e quivi venderle a’ mercatanti viniziani; i quali condottele a Vinegia ne fornivano tutta la cristianitá, ritornandone loro grandissimi guadagni: perché avendo soli in mano le spezierie costituivano i prezzi ad arbitrio loro, e co’ medesimi legni co’ quali le levavano di Alessandria vi conducevano moltissime mercatanzie, e i medesimi legni i quali portavano in Francia in Fiandra in Inghilterra e negli altri luoghi le spezierie tornavano medesimamente a Vinegia carichi di altre mercatanzie: la quale negoziazione augumentava medesimamente molto l’entrate della republica, per le gabelle e passaggi. Ma i portogallesi, condottisi per mare da Lisbona, cittá regia di Portogallo, in quelle parti remote, e fatto amicizia nel seno persico co’ re di Caligut e di altre terre vicine, e dipoi di mano in mano penetrati ne’ luoghi piú intimi e edificate in progresso di tempo fortezze ne’ luoghi opportuni,