Pagina:Guicciardini, Francesco – Storia d'Italia, Vol. III, 1929 – BEIC 1846967.djvu/251

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libro undecimo - cap. vi 245

fanti: e conoscendo quanto importava alla difesa del ducato di Ghienna il reame di Navarra, il quale, dotale di Caterina di Fois, possedeva insieme con lei Giovanni figliuolo d’Alibret, suo marito, aveva chiamato alla corte Alibret suo padre e cercato con diligenza grande di congiugnerselo; alla qual cosa gli aveva dato grandissima opportunitá la morte di Gastone di Fois, per causa del quale, pretendente quel regno non appartenere alle femmine ma a sé piú prossimo maschio della famiglia di Fois, aveva il re di Francia perseguitato Giovanni. Da altra parte il re cattolico, il quale aveva voltato gli occhi a quel reame, dimandava al re di Navarra che stesse neutrale tra il re di Francia e lui, consentisse per il regno il passo alle sue genti che dovevano entrare in Francia, e che per sicurtá di osservargli queste promesse gli desse in mano alcune fortezze, promettendo restituirgliene come prima fusse finita la guerra: le quali dimande conoscendo il Navarro dove tendessino, perché era noto l’antico desiderio de’ re di Spagna di occupare la Navarra, eleggeva piú tosto di esporsi al pericolo incerto che accettare la perdita certa, sperando non dovergli mancare il soccorso promesso, di cavalli e [di fanti], del re di Francia, alle cose del quale era opportunissimo il ritenere la guerra in Navarra; e nel medesimo tempo, o per dare maggiore spazio di venire alle genti destinate al suo soccorso o per liberarsi se poteva da queste dimande, trattava col re d’Aragona, il quale secondo il costume suo procedeva in queste cose con grande arte. Ma non nocette piú al re di Navarra la industria e sollecitudine del re d’Aragona che la negligenza del re di Francia; il quale, avendo preso animo perché gli inghilesi passati a Fonterabia non aveano, giá molti dí, mosso cosa alcuna, e confidandosi che il re di Navarra potesse per alquanto di tempo con le forze proprie difendersi, procedette lentamente a mandargli il soccorso: donde avendovi il re d’Aragona, il quale aveva astutamente nutrito le speranze del Navarro, voltatevi con somma celeritá le genti preparate per unirsi con gli inghilesi, il re di Navarra, non essendo preparato, disperato di potere resistere fuggí nella