Pagina:Guicciardini, Francesco – Storia d'Italia, Vol. IV, 1929 – BEIC 1847812.djvu/13

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libro tredicesimo - cap. i 7

quasi abbandonata; ed entravano senza dubbio se non fusse stata la virtú di Fabiano da Gallese luogotenente di Troilo, il quale rimasto alla muraglia con pochi uomini d’arme, facendo maravigliosa difesa, gli sostenne. Arebbono il dí seguente data un’altra battaglia, ma inteso che la notte vi erano entrati per mare da Pesero cinquecento fanti, si levorno e andorno ad alloggiare al castello di Monte Baroccio posto in su uno monte molto alto e di sito munitissimo, donde è facile la scesa verso Fossombrone e Urbino, difficile e asprissima verso Pesero; nel qual luogo stando, poi che non avevano per allora alcuna opportuna occasione, guardavano il ducato di Urbino che rimaneva loro alle spalle. Da altra parte essendo venuti a Rimini, ove era Lorenzo de’ Medici, i fanti tedeschi e guasconi, soldato oltre a questo moltissimi fanti italiani e mille cinquecento altri fanti tedeschi, di quegli che erano stati alla difesa di Verona, e raccolta insieme quasi tutta la cavalleria del pontefice e de’ fiorentini, Lorenzo, il quale inesperto della guerra si reggeva col consiglio de’ capitani, venuto con le genti d’arme a Pesero, mandò ad alloggiare i fanti ne’ monti oppositi agli inimici.

È la cittá di Pesero situata in sulla bocca d’una vallata che viene di verso Urbino, della quale uscendo il fiume che dagli abitatori è chiamato Porto, perché per la profonditá sua entrano in quello luogo le barche, si accosta alla cittá dalla parte di verso Rimini: la rocca è di verso il mare, e tra il fiume e la cittá sono molti magazzini; i quali Renzo, per la sicurtá della terra, aveva rovinati. Circondano parte grande della cittá monti da ogni parte, i quali non si distendono insino al mare ma tra loro e il mare resta qualche spazio di pianura, la quale dalla parte di verso Fano si allarga circa due miglia; e in sulla collina sono due monti rilevati l’uno a rincontro dell’altro: quello che è di verso la marina si chiama Candelara, l’altro di verso Urbino Nugolara; e nella sommitá di ciascuno d’essi è uno castello del medesimo nome che ha il monte. Alloggiorno adunque i fanti italiani al castello di Candelara, i tedeschi e guasconi a quello di Nugolara, piú