Pagina:Guicciardini, Francesco – Storia d'Italia, Vol. IV, 1929 – BEIC 1847812.djvu/25

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libro tredicesimo - cap. iv 19

simo arebbeno messo gli inimici in grande difficoltá di vettovaglie. Anzi Lorenzo medesimo gli riprendeva piú che gli altri; lamentandosi che, o per allungare per utilitá propria la guerra o per impedire a lui il farsi famoso nell’armi, forse temendo dalla grandezza sua effetti simili a quegli i quali aveva contro alle case loro prodotta la grandezza del duca Valentino avessino condotto in tante difficoltá e in tanti pericoli uno esercito sí potente e tanto superiore di numero e di forze agli inimici.

Andò adunque l’esercito a campo a San Gostanzo, castello del Vicariato; gli uomini del quale benché cercassino, battendosi giá le mura con l’artiglierie, di arrendersi, nondimeno, conoscendosi la facilitá dello sforzarlo e desiderando di mitigare gli animi gonfiati de’ guasconi, ritirati tutti gli altri soldati dalla muraglia, fu lasciata la facoltá di assaltarlo a’ guasconi soli, acciò che soli lo saccheggiassino. Preso San Gostanzo, andò il dí medesimo il campo a Mondolfo distante due miglia, castello piú forte e migliore del Vicariato, situato in su una collina in luogo eminente, cinto da fossi e di muraglia da non disprezzare, alla quale il sito del luogo fa terrapieno, e dove erano a guardia dugento fanti spagnuoli. Piantoronsi la notte medesima l’artiglierie dalla parte di verso mezzodí, ma o per negligenza o per inconsiderazione di Renzo da Ceri, il quale ebbe questa cura, furono piantate in luogo scoperto e senza ripari; in modo che, innanzi che il sole fusse stato una ora sopra la terra, furono dall’artiglierie di dentro ammazzati otto bombardieri e molti guastatori, e ferito Antonio Santa Croce capitano della artiglieria. Per il che commosso molto di animo Lorenzo, ancora che sconfortato da tutti i capitani, che quello che poteva commettere ad altri non volesse eseguire da se stesso con tanto pericolo, andò in persona a fare fare i ripari; dove essendosi affaticato insino a mezzodí, avendo proveduto opportunamente, si tirò indietro per andare a riposarsi sotto certi alberi, parendogli essere coperto dalla sommitá del monte: ma nello andare, mancando l’altezza del colle, scoperse la rocca per fianco situata dalla parte di