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libro quintodecimodecimo - cap. xiv | 249 |
re di Francia contenesse da ogni parte maggiori effetti e obligazioni che di neutralitá. Dal fermarsi il duca d’Albania intorno a Siena procedette che i sanesi, per liberarsi dalle molestie dell’esercito, dettono amplissima autoritá a quegli cittadini che erano confidenti al pontefice sopra l’ordinazione del governo: la qual cosa come fu fatta, ricevute da’ sanesi artiglierie e certa quantitá di danari, passò piú oltre, ma procedendo colla consueta tarditá. Andò da Montefiascone a Roma a parlare al pontefice, e di poi passato il Tevere a Fiano si fermò nelle terre degli Orsini, dove si raccoglievano i fanti che si soldavano in Roma con permissione del pontefice; il quale permetteva medesimamente che i Colonnesi, i quali per la difesa del regno di Napoli facevano la massa a Marino, soldassino in Roma fanti. Ma per la tarditá del procedere, e perché da ogni parte apparivano pochissimi danari, era questo movimento in piccolissimo concetto: gli occhi l’orecchie gli animi degli uomini erano tutti attenti alle cose di Lombardia; le quali cominciando ad affrettarsi al fine, accrescevano per vari accidenti a ciascuna delle parti ora la speranza ora il timore.
XIV
Erano gli assediati in Pavia angustiati dalla carestia de’ danari, aveano strettezza di munizioni per l’artiglierie, cominciava a mancare il vino e, dal pane in fuori, tutte l’altre vettovaglie; onde i fanti tedeschi giá quasi tumultuosamente dimandavano danari, concitati dal capitano loro, oltre a quello che per se stessi faceano: del quale si temeva che secreta-