Pagina:Guicciardini, Francesco – Storia d'Italia, Vol. V, 1929 – BEIC 1848561.djvu/17

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libro decimosettimo - cap. ii 11

sino ridotte in tanti pericoli per colpa sua, deliberò finalmente non solo di confederarsi col re di Francia e con gli altri contro a Cesare ma di accelerarne la conclusione, e per gli altri rispetti e per questo massime, che le provisioni potessino essere a tempo a soccorrere il castello di Milano innanzi che per la fame si arrendesse agli inimici. La quale necessitá fu cagione di tutti i mali che seguitorono: perché altrimenti, procedendo piú lentamente, il pontefice, dalla autoritá del quale dependevano in questa agitazione non poco i viniziani, arebbe aspettato se Cesare, commosso dalla inosservanza del re di Francia, proponesse per sicurtá comune quelle condizioni che prima aveva denegate. E quando pure fusse stato necessitato a pigliare le armi, non essendo costretto a dimostrarne al re di Francia tanta necessitá, arebbe facilmente ottenute da lui per sé e per i viniziani migliori condizioni; ma senza dubbio sarebbono stati meglio distinti gli articoli della confederazione, stabilita maggiore sicurtá della osservanza, e ultimatamente non cominciata la guerra se prima non si fussino mossi i svizzeri e ridotte in essere tutte le provisioni necessarie, e forse entrato nella confederazione il re di Inghilterra: col quale, per la distanza del cammino, non s’ebbe tempo a trattare. Ma parendo al pontefice e al senato viniziano, per il pericolo del castello, di somma importanza la celeritá, espedirono subito ma secretissimamente i mandati di fare la confederazione agli uomini loro; con condizione che, per minore dilazione, si riferissino quasi a quegli medesimi capitoli che prima erano stati trattati con madama la reggente.

Ma sopravenendo pure tuttavia avvisi nuovi della necessitá del castello, entrò il pontefice in considerazione che, essendo necessario che, per essere impedito il cammino diritto da Roma alla corte di Francia, gli spacci andassino con lungo circuito per il cammino de’ svizzeri, e che essendo facil cosa che nel capitolare nascesse qualche difficoltá per la quale di necessitá si interponesse tempo, che potrebbe accadere che e’ si tardasse tanto a conchiudere la confederazione che, se si differisse a cominciare dopo la conclusione a fare le