Pagina:Guicciardini, Francesco – Storia d'Italia, Vol. V, 1929 – BEIC 1848561.djvu/258

Da Wikisource.
252 storia d'italia

ottenuto tutto quello che avesse voluto. Per la quale indegnazione aperti gli orecchi alla invidia e alle calunnie de’ suoi avversari, toltogli i danari e le robe sue mobili di immoderata valuta, e delle entrate ecclesiastiche lasciatagli una piccola parte, lo relegò al suo vescovado con pochi servitori; né molto poi, o per avere intercette sue lettere al re di Francia o per altra cagione, istigato dai medesimi, i quali per certe parole dette dal re, che dimostravano desiderio di lui, temevano che egli non recuperasse la pristina autoritá, lo citò a difendere una accusazione introdotta contro a lui nel consiglio regio; per la quale essendo menato alla corte come prigione, sopravenutogli, nel cammino, flusso o per sdegno o per timore, morí il secondo dí della sua infermitá: esempio, a’ tempi nostri, memorabile di quel che possa la fortuna e la invidia nelle corti de’ príncipi.


IX

Saggi indirizzi di politica del gonfaloniere fiorentino Niccolò Capponi; opposizione di cittadini ambiziosi, che diffondono sospetti fra la moltitudine; sostituzione del gonfaloniere.

Ma in questo tempo succedette in Firenze nuova alterazione contro a Niccolò Capponi gonfaloniere, quasi alla fine del secondo anno del suo magistrato, concitata principalmente dalla invidia di alcuni cittadini principali, i quali usorono per occasione il sospetto vano e la ignoranza della moltitudine. Aveva Niccolò avuto in tutto il suo magistrato due obietti principali: difendere contro alla invidia fresca quegli che erano stati onorati dai Medici, anzi, che co’ principali di loro si comunicassino, come con gli altri cittadini, gli onori e i consigli publici; e nelle cose che non erano di momento alla libertá non esacerbare l’animo del pontefice: cosa l’una e l’altra molto utile alla republica, perché molti di quegli medesimi che, come inimici del governo, erano perseguitati sarebbono stati amicissimi, sapendo massime che il pontefice, per le cose