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Pagina:Guicciardini, Francesco – Storia d'Italia, Vol. V, 1929 – BEIC 1848561.djvu/293

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libro decimonono - cap. xvi 287

difesa. Se il duca di Ferrara concorderá col pontefice e con Cesare, si intenda incluso in questa confederazione. Per la esecuzione de’ quali accordi, Cesare restituí a Francesco Sforza Milano e tutto il ducato, e ne rimosse tutti i soldati; ritenendosi solamente quegli che erano necessari per la guardia del castello e di Como; i quali restituí poi al tempo convenuto. E i viniziani restituirono al pontefice le terre di Romagna, e a Cesare le terre tenevano nella Puglia.