Pagina:Guicciardini, Francesco – Storie fiorentine dal 1378 al 1509, 1931 – BEIC 1849436.djvu/293

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giovani da bene e che si opponevano alla gravezza; e cosi vóto el consiglio di piú fave inimiche, credette avere vinta la provisione. Ma sendo sdegnati di questo atto disonesto molti di quegli che rimasono in consiglio e che prima la vincevano, e però dando le fave bianche, la provisione tornò adrieto; e cosi inaspriti gli animi, andò in consiglio a partito centosei volte e finalmente non si vinse. Eravi el gonfaloniere su indiavolato, e come fu entrata la nuova signoria, la voleva cimentare, ma Giovan Batista Ridolfi, che era de’ signori nuovi, si gli oppose dicendo non essere giusto volere cozzare coi popolo; e però si riformò el Monte per otto mesi, non si ponendo gravezza alcuna. Ma come la signoria fu uscita, si propose una decima ed uno arbitrio, e rincarare el ottavo le gabelle di dogana; la quale, per parere cosa leggiere, si vinse facilmente.

In detto tempo nacque uno caso privato, el quale tenne in sospensione molte settimane la cittá. Aveva Alessandro di Lionardo Mannelli per moglie una figliuola di Alamanno de’ Medici, giovane disonesta e cattiva e molto notoriamente; costei essendo in villa ed Alessandro in Firenze, fu di notte amazzata da uno famiglio di Alessandro, e parendo verisimile fussi stato per ordine di Alessandro, fu pesta la querela agli otto contro a lui. E’ quali non si risolvendo a volerne ritrovare el vero, andò el giudicio in quarantia, secondo una legge fatta innanzi a tempo del gonfaloniere, dove si disponeva che ogni volta che uno caso criminale fussi innanzi a qualunque magistrato e fra uno certo termine non si spedissi, avessi a diffinirsi dalla quarantia; che era uno giudicio dove interveniva el gonfaloniere, uno de’ signori, tre de’ collegi, el magistrato che la intrometteva, e tanti degli ottanta, che si traevano per sorte, ma el numero si deputava da’ signori e collegi, pure che non potessino essere meno di venti né piú di quaranta; e loro avevano termino a espedirle quindici di.

Venuto adunche questo caso in quarantia, dove venivano in accusa di Alessandro e’ fratelli della morta ed in difesa Francesco, fratello di Alessandro, fu prima ordinato che Alessandro