Pagina:Guicciardini, Francesco – Storie fiorentine dal 1378 al 1509, 1931 – BEIC 1849436.djvu/296

Da Wikisource.

Intesesi ancora come Massimiano, favorito dal re Filippo suo figliuolo, si metteva in ordine per passare in Italia per la corona dello imperio e contro al re di Francia; di che sendo sollevata tutta Italia, non ebbe effetto per la cagione che di sotto si dirá.

FI papa, ancora sdegnato molto contro a’ viniziani per la perdita di Rimino e di Faenza, e desideroso recuperare quelle terre ed altri stati della Chiesa, massime Bologna, tenuta pratica col re di Francia ed avendo promessa da lui di essere servito di gente, publicò volere fare la impresa di Bologna ed andarvi personalmente, con animo, acquistata Bologna, di attendere agli stati della Chiesa che tenevano e’ viniziani in Romagna; e si credeva che el re di Francia romperebbe la guerra in Lombardia. Partissi adunche da Roma e stette molti di fermo in quelle circumstanzie, perché e’ favori del re gli mancavano sotto; pure di poi assodatosene, ne venne a Perugia e fitto accordo con Giampaolo Buglioni che governava lineila terra, gli dette condotta, e lasciò uno legato in Perugia e ridusse quella terra in arbitrio suo, rimettendovi ancora molti fuorusciti inimici di Giampaolo e restituendo loro e’ beni usurpati. Richiese ancora la citta di cento uomini d’arme per questa impresa; della quale dimanda faccendosi pratica, alcuni la contradissono, de’ quali massime furono capi messer Francesco Guaite-rutti, messer Francesco Pepi ed Alamanno Salviati; e benché allegassino molte ragione che erano tenute debole, tacevano la vera che gli moveva, che era per fare vergogna al gonfaloniere ed al cardinale suo fratello e’ quali avevano sanza dubio promesso privatamente al papa questo sussidio e volev ano di questo beneficio publico acquistare grado in privato. Nondimeno, perché male si poteva negare questa dimanda. Giovan Batista Ridolfí, Piero Guicciardini e molti altri la confortorono; in forma che accordandosi la piú parte e favorendola el gonfaloniere, si consenti e si mandò con queste gente Marcantonio Colonna.

.Seguitò di poi el pap i el suo viaggio, ed essendo pieno di sdegno contro a’ viniziani, usci della via diritta per non pas-