Pagina:Guida d'Udine.djvu/48

Da Wikisource.
44 GUIDA

primo altare stavasi la miglior cosa, che mai guidasse Antonio Carneo. Rappresentava essa san Tommaso di Villanova, che dispensa l’elemosina. Era ben composta, bella l’architettura, bello il paese. Vi avea pure nel coro la Vergine con varii santi, dipintura famosa, perchè unica, di Bernardino Blaceo1. Altre tavole non eran prive di qualche merito, essendone gli autori il Lugaro, il Floriani, il Cosattini e Sebastiano Secante. Evvi ancora ricco di fini marmi il sepolcral deposito fatto nel 1750. ad Alfonso Antonini. Dirimpetto a codesta chiesa sorgeva l’oratorio, in che si adunavano i confratelli della Scuola di detta Santa, sulla facciata del quale esiston tuttora dei freschi alquanto guasti: dove per mano di Giambattista Grassi è figurato l’atroce di lei martirio. Nell’interno poscia di questa chiesetta si ravvisa, probabilmente della mano stessa, a fresco Cristo in croce colla Vergine e san Giovanni piangenti.

IL REDENTORE

Si ammira al maggior altare di questa chiesa il titolare con allato due sante del Palma giovine, ma non si ammira però il sant’Andrea Avellino del prete Gio: Battista Tosolini friulano, che è detestabile per ogni rispetto, quantunque sia inciso da Giacomo Leonardis.

SANTA GIUSTINA

Soppressa e smantellata per intero, perchè ai Cap-

  1. Storia ec. 183.