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bagni di lucca 161


Storia. Antichissima è l’origine di queste Terme. La prima notizia certa risale alla fine del sec. XI quando la Contessa Matilde fece ricostruire a proprie spese il Ponte di Chifenti, ora detto della Maddalena per comodo di coloro che si recassero a queste salutari acque dall’altro lato del Serchio. Verso la metà del secolo XIII divenutone possessore il Comune, vi fece estendere il fabbricato per i bagnanti. Poi il Governo, quindi la Provincia ne ebbe l’amministrazione, che anche adesso ritiene.

Numero, nome, e situazione dei diversi Stabilimenti di Bagni. Queste sorgenti termali scaturiscono in vari gruppi di fonti da diverse parti del Colle detto di Corsena, e son raccolti in sette Stabilimenti balneari denominati: 1° Bagno caldo, o Bagno di Corsena — 2° Docce basse, o Bagno rosso — 3° Bagno di San Giovanni — 4° Bagno Bernabò — 5° Bagno alla Villa. — E questi appartenevano fino in antico al Governo, e ora dipendono dalla Provincia. — 6° Bagno Cardinali, di privata proprietà. — 7° Bagno dello Spedale Demidoff, le cui scaturigini servono solo per questo pio ricovero. Il solo Bagno alla Villa sta sul lato orientale del poggio nominato; gli altri 6, non troppo discosti fra loro, son situati ad occidente.

Dall’analisi chimica di queste acque, eseguita dal prof. E. Bechi, si deduce che, le sostanze saline che mineralizzano le diverse sorgenti, sono a un dipresso le medesime in ciascheduna, e non differiscono fra loro che per la quantità e pel grado di