Pagina:Guida della montagna pistoiese 1878.djvu/31

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fiumi 21


Fiumi. — L’Ombrone (Umbro minor per distinguerlo da quello che scorre per le Tosche maremme detto Umbro maior) prende origine dai Lagoni di S. Mommè sull’ultima linea dell’Appennino. Scende con diretto corso verso Pistoia, in prossimità di circa un miglio dal lato di ponente. Volgesi poi verso levante, e radendo i colli di Tizzana e di Carmignano, gettasi in Arno a piè de’ colli di Artimino, dopo un corso di miglia 27 circa. La sua destra ripa riceve in principio piccoli torrenti, il più grosso dei quali è il Piestro. Succede il Vincio di Brandeglio, che gli si unisce presso Gello: indi la Torbecchia; poi il Vincio di Montagnana; quindi la Stella, che nasce presso Serravalle, e da cui i Pistoiesi si denominarono Stellatini; e altri fossi di minor conto. Anche i primi, tributari della sinistra ripa, sono piccoli botri. Ma la Brana che scende dai monti d’Uzzo a bagnare le mura di Pistoia, e la Bure che prende origine sopra Baggio, e l’Agna che nasce sopra il Montale, sono torrenti più grossi che scaricano le loro acque in Ombrone nel centro della valle. Gli altri influenti da questo lato son fossi e canali della pianura.

La Lima deriva dalle scaturigini di Boscolungo. Sotto a Cutigliano riceve il Sestaione che nasce da Lagoscuro. Aumentano poi le sue limpide acque la Volata, la Verdiana, e il Limestre, poi la Liesina che sorge in Prunetta; in fine si fa tributaria del Serchio.

Il Reno ha origine dal lato orientale di Pru-