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Pagina:Guido Carocci, Il ghetto di Firenze.djvu/64

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62 il ghetto di firenze


Le case dei Della Tosa erano moltissime perchè moltissimi erano i rami in cui la famiglia era divisa ed erano sparse in tutto questo quadrato, trovandosene comprese nelle parrocchie di S. Maria in Campidoglio, di S. Tommaso, di S. Leo e di S. Salvatore.

Nell’estimo dei danni arrecati nel 1260 dai Ghibellini alle case dei Guelfi, troviamo fra gli edifizi distrutti i seguenti dei Della Tosa: due case in Mercato Vecchio e un terzo di torre dei figli Della Tosa; mezzo palazzo e torre di Ciampo e Giovanni di Napoleone Della Tosa; mezzo palazzo di Fastello della Tosa, tutti nel popolo di S. Maria in Campidoglio; nel popolo di S. Salvadore: torre di Odaldo Della Tosa, casa di Sinibaldo di Baschiera Della Tosa, casa di Marzoppino di Azzo Della Tosa, casa di Rosso Della Tosa, casa di Rosso e Fratelli di Bernardo del Sasso Della Tosa; nel popolo di S. Tommaso, parte di torre di Guido Rosso della Tosa; oltre a queste altre case in diversi punti della città ed un gran numero di case da signore e da lavoratore nei dintorni di Firenze.

Valga questo a dimostrare non solo la ricchezza, ma la quantità dei rami in cui la famiglia Della Tosa era divisa nel XIII secolo. Nel 1600 però tanto i Della Tosa che i Tosinghi si estinsero e