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Pagina:Guido Carocci I dintorni di Firenze 01.djvu/172

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138 I DINTORNI DI FIRENZE.

Spigliati per commissione di Francesco di Giovanni Ferrucci scultore; un banco di sagrestia ed una panca da coro, squisiti lavori d’intaglio e d’intarsio del XV secolo.

La chiesa di S. Maria Primerana è posta oggi sotto l’amministrazione di un’opera laicale presieduta dal Proposto del Duomo.

Palazzetto Pretorio. — È un’umile e modesta costruzione la quale non ha d’importante che la loggetta quattrocentesca con colonne d’ordine jonico del pianterreno ed una raccolta abbastanza copiosa di stemmi dei Podestà che vi risiedettero. Fra gli stemmi sono pure i due del comune e del popolo di Fiesole, uno colla luna crescente e la stella e l’altro colla croce e la luna. La costruzione del palazzetto che fu sede dapprima della Lega di Fiesole è del XIV secolo, ma la serie degli stemmi dei Podestà che risiedevano parte dell’anno a Fiesole e parte a Sesto, non comincia che dall’anno 1520. Soppressa la Potesteria, poi Pretura di Fiesole, l’edifizio servì di residenza prima al comune che poi trasferì la sua sede a Coverciano, quindi alle scuole, a diversi pubblici uffici ed al Museo. Oggi, oltre al Museo, vi ha sede anche l’ufficio comunale succursale.

Museo Fiesolano. — Nel maggio del 1874 venne inaugurato nelle sale terrene dell’antico palazzetto Pretorio un piccolo Museo costituito da frammenti ed oggetti d’antichità, soprattutto romana, trovati in alcuni lavori di sterro e da doni e depositi fatti da privati. Il piccolo nucleo del Museo, che venne dapprima ordinato dal Prof. Pietro Stefanelli, andò crescendo d’importanza, quando, costituita una commissione archeologica fiesolana, essa iniziò molti lavori di scavo e si adoperò con lodevole zelo a riunirvi tutto il materiale raccolto e ad ottenere altri oggetti in dono ed in deposito. Fra questi ve ne furono alcuni di speciale importanza appartenuti al Capitolo della Cattedrale. Il Prof. Demostene Macciò, che più tardi ebbe la direzione del Museo e degli Scavi, riordinò l’interessante, per quanto piccolo Museo che riunisce molti oggetti di notevole interesse per la storia dell’antica città. Ricca assai è la collezione di monete romane e di speciale valore sono le raccolte di vasi e di altri fittili,