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Pagina:Guido Carocci I dintorni di Firenze 01.djvu/293

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BARRIERA DEL ROMITO. 251

S. Maria a Starniano. — Parrocchia di remotissima origine e pur essa di patronato dei Da Castiglione, fu soppressa nel XVI secolo e riunita alla Pieve di Cercina. Di essa non esistono oggi sul poggio dell’Uccellatojo che poche rovine ed il piccolo campanile semidiruto in un podere che fu acquistato nel 1782 dai Da Castiglione. Matteo Villani nelle sue storie parla di danni che nel popolo di Starniano vennero arrecati nel 1364 dalle milizie dell’Aguto al soldo dei Pisani.

Chiesa di S. Jacopo a Ceppeto. — Sul crine del poggio che divide il versante del torrente Terzolle da quello della Carzola esiste tuttora quest’antichissima chiesetta che fin dall’XI secolo fu parrocchia di patronato dei Da Castiglione. Soppressa questa e riunita alla Pieve di Cercina, restò ad uso del culto la piccola e caratteristica chiesetta che viene tuttora ufiziata.

Romitorio dei SS. Girolamo e Maddalena ed Eremo di S. Maria e Caterina a Monte Morello. — Di questi due edilizi religiosi che sorgevano sulla vetta, allora boschiva, di Monte Morello si hanno remoti ricordi. Del primo si sa che fu soppresso nel 1519 e riunito alla Pieve, dell’altro mancano affatto ricordi posteriori. Sull’alto monte, oggi squallido e nudo, si veggono resti di una costruzione che si dice essere stata un giorno un convento e la tradizione locale aggiunge anche che da quello venne trasportato nella chiesa di Pescina un altare Robbiano che recentemente venne audacemente rubato. Certo quelle rovine additano il luogo dove un giorno doveva sorgere uno dei due romitorj.