Pagina:Guido Carocci I dintorni di Firenze 01.djvu/32

Da Wikisource.
18 I DINTORNI DI FIRENZE.

Podere della Fornace. - Villa Cerretelli. — Piccola, ma antica villa posta sulla strada, era una dipendenza della vicina Rocca Tedalda e fu de’ Tedaldi. Nel 1654 il Marchese Mario di Bartolo Tedaldi la lasciò alla nipote Piccarda Donati moglie del Senatore Angiolo Acciajuoli. Da lei passò nel 1666 in eredità ai Frescobaldi che la possedettero fino a pochi anni addietro.

Girone. — L’ampia curva a guisa di voluta che l’Arno descrive staccandosi dalla base de’ poggi di Villamagna e dell’Incontro per avvicinarsi a quelli della riva opposta, dette fin da tempo remoto il nome di Girone a questa località, al piccolo borgo, ad un antica chiesa ed al poggio sovrastante ohe si chiama appunto Monte Girone.

S. Iacopo a Girone. — Piccola chiesa di forma antichissima colle mura di filaretto, fu già parrocchia e ne ebbe il patronato fino dal XIV secolo la famiglia Donati che aveva molti beni in questa località. Oggi è un oratorio annesso della parrocchia di S. Pietro a Quintole. Nell’interno, completamente rimodernato, esiste una tavola di maniera bizantina colla Madonna e il bambino Gesù ed in alto le due figurette dell’Annunziazione.

Gualchiere di Girone. — In quel tratto di piano compreso entro la curva del fiume è il villaggio della Gualchiere dove sono dei mulini appartenenti alla Camera di Commercio, come erede dei beni dell’Arte della Lana. Cotesti mulini servivano in antico ad uso di gualchiere ed appartenevano alla famiglia Albizzi fino dai primi del XV secolo

La Martellina. - Casa Galli e Bianchi. — Fu qui una villa che la famiglia de’ Bardi possedeva fino da tempo remoto. Nel 1470 passò per dote in casa Serristori e poi nei Fortini dai quali la comprava nel 1564 lo Spedale di S. Maria Nuova. In quel tempo la casa era «arsa e scoperta».

Girone o Pian di Girone. - Casa Testa. — Nel 1384 era di Antonio di Bartolo de’ Bardi; nel secolo successivo fu dei Cini e nel XVII dei Boncinelli.

Poggiolo o Girone. - Villa Testa. — Era una casa da signore della famiglia Manovelli del gonfalone Unicorno