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Pagina:Guido Carocci I dintorni di Firenze 01.djvu/375

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BARRIERA DEL PONTE ALL’ASSE. 325

beni furono dai Carli lasciati nel 1713 allo Spedale di S. Maria Nuova che ne rimase in possesso fino al 1781. Insieme a diversi poderi i Carli possedevano anche la villa che modernamente fu dei signori Fossi.

Baldanzese. - Villa Cintolesi. — Fu dei Morelli, poi delle Monache di S. Maria degli Angeli, fino all’anno 1713 in cui passò in una signora Bigordi-Cionacci. Nel 1723 andò agli Scarlatti che l’ebbero a tutto il 1761, poi nel 1764 al Senatore Nelli, quindi alla famiglia Brilli.

Buonriposo. - Casa Vannucchi. — Fu in questo luogo una villa che nel 1427 era della famiglia Morelli la quale altri beni possedeva nel popolo di Settimello. Più tardi fu dei Martini, nel 1673 dei Tozzini e poi dei Lanini.

S. Maria delle Cappelle. — Sopra ad uno sprone del Monte Morello che si spinge verso il piano a sinistra della Val di Marina, i frati Eremitani di S. Agostino edificarono una ricca chiesa ed un ampio convento nel luogo di una villa che fu dei Pecori. Alla soppressione francese il luogo fu venduto a privati, poi venne acquistato dal Seminario vescovile di Prato e ridotto a luogo di villeggiatura per gli alunni.

La Torre o la Torricella. - Casa della chiesa di S. Lucia de’ Magnoli. — Sul colle che domina il villaggio di Settimello, sorge un grandioso edilizio sormontato da una torre che conserva in molta parte i caratteri di un fortilizio medievale. In epoca remota fu della potente famiglia dei Visdomini la quale ebbe anche il patronato della chiesa di Settimello. Successivamente troviamo cotesta casa turrita in possesso degli Aldobrandini di Madonna e dei Morelli. In tempi relativamente più moderni era degli Ubaldini; nel 1700 passò ai Poggini e da questi fu lasciata alla chiesa di S. Lucia de’ Magnoli di Firenze.

A breve distanza da Settimello, allo sbocco delle valli dei torrenti Marina, Marinella e Garille è il capoluogo del Comune.

Calenzano. — La situazione sua di fronte alle valli dei torrenti che scendono dai monti che chiudono da mezzogiorno il Mugello ed a cavaliere di un’antica strada che