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326 I DINTORNI DI FIRENZE.

per il poggio delle Croci di Combiate si dirige verso Barberino e poi prosegue per Bologna, fece di Calenzano un punto militare importantissimo, sicché fin da tempo remoto i Conti Guidi eressero sulla collina un forte castello che la Repubblica fiorentina gagliardamente afforzò nel XIV secolo. Nelle lotte delle fazioni, come nelle guerre fra le repubbliche Toscane e le milizie d’altri stati d’Italia o straniere, Calenzano fu teatro di aspre battaglie, subì assedj, saccheggi, arsioni, sicché mentre ne’ tempi lontani il castello era popolato di palagi e di case, restò al declinare del medioevo pressoché deserto. Nè ai tempi nostri esso ha riacquistato l’importanza sua primitiva, perchè nuovi fabbricati sono sorti nella sottostante pendice e nel piano, mentre nella cinta murata del castello nel quale si ha accesso per due turrite porte, non esistono che la chiesa e poche case.

Un giorno v’ebbero invece palagi diverse potenti famiglie come gli Scali, i Tosinghi, gli Anselmi, i Cavalcanti, i Consigli, i Bonaccorsi ed i Ginoli, poi Ginori che di qui appunto trassero la loro origine.

Chiesa di S. Niccolò. — È l’antica chiesa del castello ed è di origine remotissima, come ne fanno fede il carattere costruttivo della sua parte più antica, le vecchie memorie ed una iscrizione marmorea che vi si vede da un lato. Era già una dipendenza della vecchia pieve di S. Donato, posta a qualche distanza dal castello; ma nel 1799 venne inalzata al grado di pieve. Nell’interno si conserva una tavola coll'Annunziazione, opera della maniera dei Gaddi: vi sono pure dei lastroni sepolcrali del XIV secolo delle famiglie Ginoli o Ginori e Bonaccorsi da Calenzano.

A qualche distanza dalla chiesa è la Compagnia del Sacramento nella quale è un dipinto rappresentante «Cristo coronato di spine», opera firmata di Domenico da Passignano colla data 1602.

A Calenzano fu anche lo

Spedaletto di S. Jacopo. — Fu fondato nel 1407 da Dino di Benedetto Del Nero di Calenzano rigattiere a Pisa. Nel 1448 era di patronato delle famiglie Petrucci, Ginori e Consigli.