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338 | I DINTORNI DI FIRENZE. |
la somma di 2330 scudi la villa e l’annesso possesso a Giovanni di Niccolò Panciatichi, il quale fece immediatamente riparare la torre che minacciava rovina e restaurare ed abbellire di molti adornamenti la villa che per le mutate condizioni dei suoi antichi possessori era ridotta in grave stato di abbandono. Cosi nel 1608 il Panciatichi potè degnamente accogliere Maria Maddalena d’Austria sposa di Cosimo di Ferdinando de’ Medici che con ricchissimo corteggio si preparò qui al suo solenne ingresso in Firenze. I Panciatichi arricchirono la villa di bellissimi affreschi di Bernardino Poccetti che, restaurati dall’attuale possessore, appariscono ora in tutta la loro gaia bellezza; fecero adornare di graffiti dallo stesso Poccetti il maestoso cortile e crearono un giardino stupendo, ricco di fontane, di vivai e di serre. In questo, che conserva tuttora la struttura severa degli antichi giardini, prosperò un giorno una pianta mezzo cedro e mezzo arancio, chiamata bizzarria che dette motivo a scritti de’ più illustri botanici. Nel centro del cortile è una fontana, pregevole opera di scultura del xv secolo ed alle pareti sono stemmi Medicei ed iscrizioni allusive alle visite de’ sovrani ed agli abbellimenti della villa che fu nuovamente riordinata nel XVIII secolo dall’architetto Antonio Ferri. Sulla torre esiste sempre una bella campana fusa nel 1754.
Tabernacolo di Antonio Veneziano. — Sulla cantonata della via che dalla Torre degli Agli conduce alla chiesa di S. Maria a Novoli è un antico tabernacolo o maestà che contiene i resti d’importantissimi affreschi eseguiti da Antonio Veneziano e ricordati anche dal Vasari. Essi rappresentano la Deposizione dalla croce, il Giudizio finale, la morte e l’assuzione della Vergine. Nella parte inferiore, cotesti preziosi affreschi sono affatto scomparsi per causa dei danni delle inondazioni.
La Torre degli Agli. - Casa Carobbi. — A breve distanza dalla villa principale e collo stesso nomignolo, è un ampio edifizio che ridotto a casa colonica, conserva sempre la forma di un’antica villa. Ha nell’interno un camino ed altre decorazioni di pietra del xvi secolo. Fu anche questo un possesso degli Agli e nel 1427 apparteneva a Gio-