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42 I DINTORNI DI FIRENZE.

passaggi, nel 1600 pervenne nei Lasagnini che ebbero modesta origine nel popolo di S. Martino a Mensola e che arricchiti coll’esercizio delle arti, ornarono ed abbellirono questa villa fabbricandovi anche una cappella. Da loro passò in seguito nei Micceri e quindi nei Minucci.

Casa al Vento. - Casa Westbury — Oggi è ad uso colonico; ma però era villa e nel XVII fu dei Mancini-Uberti e poi dei Sassi e dei Casini


Percorreremo brevemente la strada che per un tratto segue parallela la riva sinistra del torrente, per giungere a

I Raugi. - Casa Strozzi-Sacrati. — Si chiamò il Palagio de’ Raugi dal nome di quest’antichissima famiglia che lo possedeva nel XIV secolo e dalla quale passò per eredità negli Alberti conti di Fucecchio. Questi l’alienarono nel 1643 ai Pignotti dai quali la compravano gli Strozzi nel 1650, riducendola poi ad uso di fattoria.

Palagio di Querceto. - Villa dei Marchesi Strozzi-Sacrati. — È una villa bella e grandiosa, la quale nonostante le molte riduzioni e le rimodernature subite, conserva tuttora il carattere dell’antico palagio chiuso fra due torri. Era possesso della celebre e potente famiglia degli Strozzi fino dal XIV secolo e per un certo tempo fu proprietà di Maddalena di Carlo moglie del Conte Luchino Novello dei Visconti di Milano. Nel volger de’ secoli la villa fu più volte alienata, ma non uscì mai dalla famiglia Strozzi, la quale in diverse epoche la restaurò, rabbellì e la corredò di comodi annessi. Modernamente era pervenuta nel Marchese Riccardi-Strozzi dal quale passò in eredità negli attuali possessori Marchesi Strozzi-Sacrati del ramo degli Strozzi di Mantova. Annesso alla villa è un oratorio dove si conserva un pregevole bassorilievo dei Della Robbia rappresentante la Vergine che adora il bambino Gesù.

Tornando al Ponte a Mensola e seguendo la via che guida a Settignano, si trova

Belvedere o Belritorno. - Villa Viviani Della Robbia. — In origine si chiamava I Tanagli dal nome della cospicua famiglia fiorentina che la possedeva fino dal XIV secolo.