Pagina:Gynevera de le clare donne.djvu/278

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honore de la nostre citate in la quale nacque, alevata et nutrita, secundo de sua propria mano se scrivea, dicendo: « Catherina poverella Bolognexe, in Bologna acquistata nata et elevata, et in Ferrara da Cristo sposata. » Non fu bella di corpo nè de viso, ma hebbe bel modo et occhii venusti. Quando nacque, il patre era a Padua, cità edificata dal troiano Antenore: et ivi li fu nuntiato l’avuta figliuola. La nocte avanti li venne in visione per la gloriosa Vergene esserli nata una figliuola, la quale sarebbe uno lume al mondo. Quando ella fu discaricata del materno ventre, non pianse, come fano gli altri parturiti figliuoli; et stette tri giorni che non se cibò de lacte nè de altra substantia, se non de iocundità, se crede, celeste, che furono signi de futura sanctità de lei. Poi che fu alevata, cum la matre ad Ferrara per paterna voluntà se redusse, dove questa Catherina, per il maggior