Pagina:Gynevera de le clare donne.djvu/306

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quilli pochi giorni stette nel lecto, visse tutta iocunda, facendosi spesso cantare quella laude: Anima benedecta da l’alto Creatore, resguarda el tuo Signore conficto, che ’l te aspecta. Et la sera ancora se havea facto questa medesima laude cantare, et lei cum loro ancora havea cantato; et tutte sbigotite erano, quasi fuori de l’usato sentimento. Lei cum l’occhio de la pietate a loro se volse, et disse: « Fate, figliuole mie, che ve amate insieme; io ve lasso la pace mia ». Et confortolle che non dovesseno piangere, che chi piangesse non sarebbeno sue figliuole. Et disse, per inspiratione de spirito sancto, a le donne rotare, che ivi flebile erano cum l’altre sorelle, che presto presto andasseno a la porta che ’l patre confessore era venuto e che a la porta pulsava. Et così andarono, et trovarono essere come essa dicea.