Pagina:Gynevera de le clare donne.djvu/307

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Questo patre confessore entrato dentro et venuto a lei (che parea impossibile fusse venuto per discorso humano al tempo che fu adimandato, ma fu volere divino, et che ella sapesse che a la porta lui fusse giunto), la gravata donna a lui parlò francamente et confessosse, come non havesse havuto male alcuno. Et volendola comunicare et non trovando in lo libro le opportune parole a dire a tanto sacramento, e volgendo et rivolgendo le carthe, lei disse per intelecto de spirito sancto: « Patre, reguardate nel megio del libro, che le trovareti. » Et così fece, et subito l’hebbe trovate. Et cum grandissima sanctità ella prese el corpo de Christo; et guardando tutte le monache, disse: « Figliole et sorelle mie, a tutte dimando perdono de ogni pena et scandolo che dato ve havesse; et pregate Dio per me. » Et lucidandose ne la faza alciò gli occhii in loro, et poi declinandoli li chiuse; et