Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/219

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da: onde come la virtù accoppiata con la nobiltà, non solo dispone, ma rapisce gl’animi de’ Grandi all’affettione; così questa Principessa rifletté con la sua generosità, e finezza d’intendimento alla proportione, che l’habilità, e talenti di questi Cavalieri havevano al suo servigio, havuta però piena informatione dal Cardinale dell’antica nobiltà della loro casa, nella quale in ogni secolo sono fioriti huomini di gran valore, come furono il Conte Sforza Santinelli, Cavaliere di S. Michele sotto il Christianissimo Re Carlo Ottavo, ch’era all’hora il primo ordine, & il Conte Giulio Cesare Santinelli Gran Prior di Messina per la Religione nobilissima di Malta, li fece ricercare al suo servitio per Monsignor Holstenio, e poi per l’Ambasciator Pimentel; ond’essi gloriandosi d’haver l’honore di servire Sua Maestà, si dimostrarono pronti ad obbedirla, e poco doppo la sopraggionsero nel viaggio. Sinigaglia è Città di breve recinto; ma munita di fortissimi baloardi, fosse, e parapetti: alla parte verso Fano ha un canale, che la fende, e serve di porto a piccioli navigli: ha pur anche una rocca antica verso il mare, fortificata da grosse, e forti torri, che l’assicurano maggiormente. Di qui partendo la Regina in carrozza col Cardinal Legato, servita da tutta la comitiva antedetta, gionse a’ confini della Legatione, ove si ritrovò li Sig. Giorgi da Fano, maestro di Campo di Pesaro, con un buon corpo di fanteria squadronata; salutò l’arrivo di Sua Maestà con una bella salva di moschettate, ove il det-