Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/234

Da Wikisource.

Magistrato fu incontrata qui S. Maestà con numerosa cavalcata di Gentilhuomini, & il medesimo Magistrato complì con i dovuti termini d’ossequio. Quest’Arco era tutto abbellito di pitture, con figure, imprese, geroglifici, & inscrittioni in lode, & honore della venuta di sì gran Principessa, le strade erano pure riccamente apparate, e tutte guernite di Soldatesche. Furono vestiti 12 Paggi di quelle principali famiglie, per assistere, come poi fecero, al servitio di Sua Maestà. La Regina si condusse in lettica al Palazzo del suo alloggiamento, salita ad alto fu riverita nella sala da una gran quantità di Dame, tutte pomposamente, e leggiadramente abbigliate. Una di queste chiamata la Signora Girolama Ciccolini fece il complimento in nome di tutte le altre, e Sua Maestà lo gradì con affettuosa risposta, se ne ritornarono esse alle Case loro, e la Regina cenò privatamente. La mattina delli 12 si levò assai per tempo, conforme il suo solito, e si trasferì alla Chiesa di S. Giuliano, ch’è la Catedrale. Il Vescovo, ch’è Monsignor Silvestri, haveva fatto alzar qui un arco bellissimo con varie figure, imprese, & inscrittioni in lode di Sua Maestà. Nell’entrar in Chiesa fu ricevuta alla porta con la solita cerimonia da tutto il Capitolo, e Clero, e poi da buona musica fu cantato il Te Deum, doppo questo sentì messa, e ritornata a Palazzo, e fatta collatione, si mosse verso Tolentino dieci miglia distante. Nell’uscire fu accompagnata dal medesimo Gover-