Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/342

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Principesse, e Dame tutte vagamente abbigliate, e risplendenti, per accrescere co’ splendori delle loro bellezze, & ornamenti il lustro, e le gioie di sì bel spettacolo. Nell’altro palco poco rilevato da terra sotto il piano della Regina furono collocati tutti i Prelati della Corte. La pompa, e maestà di questa operatione invaghì la curiosità di tutta Roma, e de’ paesi circonvicini, onde benché la folla della gente all’ingresso fosse grandissima, con tutto ciò furono introdotte senza confusione tutte le persone civili, per i buoni ordini dell’Eminentissimo Barberino, con la buona, & accurata direttione del quale, si regolavano, e caminavano tutte le cose. Doppo le tre hore di notte, si cominciò la festa. Gli 24 Cavalieri, ciascuno de’ quali haveva contribuito splendidamente alle parti del proprio decoro, erano divisi in due squadre. Nella prima comparsa furono il Signor Lorenzo Roberti, il Marchese Tarquinio Santa Croce, il Capitan Giuseppe Marino Rasponi, il Baron Agostino del Nero, il Sig. Fabio de Massimi, il Colonnello Lodovico Casale, il Sig. Carlo Rapaccioli, il Marchese Gio. Pietro del Drago, il Signor Guido Rasponi, il Commendatore Fra Marc’Antonio Verospi, Fra Ferdinando Vecchiarelli pur Cavalier di Malta, il Signor Paolo Francesco Falconieri. Erano questi tutti sopra generosi Destrieri bardati di finimenti turchini riccamati d’argento a’ quali corrispondevano i vestiti, e manti dello stesso