Pagina:Hoffmann - Racconti III, Milano, 1835.djvu/135

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— lui guarisse‘il male più coritumaoe. In-' dossava per lo più sopra l'abito nero un tabarronev rosso ornato di galloni intrecciati in oro, e cosi correva, come dissi, Ì * f <, ' f - f le strade di Napoli andando a visitare gli ammalati con una cassettina di mo dicinali sotto il braccio.

Non si correva perlui che nei casi iuT v estremi; il quale però non negava mai di. recarsi dagli ammalati, per piccolo che fosse il compenso. Ebbe parecchie mogli che gli morirono tutte l’ una dopo 1’ altra,, tutte maravigliosamente belle, e la più parte figlie di contado. Le serrava in casa e non volea che andassero alla . I | Il _f messa se non in compagnia di una vecchia schifosa. La vecchia era inespugnabile, onde furono vani tutti i modi tentati dai giovani d’ allora per 'accostarsi alle belle mogli del dottore Trabacchio.

E quantunque il dottore si facesse largamente pagare dai ricchi, le rendite di>cordavano alquanto col lusso della sua jasa. Però tratto tratto era soverchiamente generoso, ed ogni volta che gli noriva una moglie tenea il costume di are un gran pranzo che gli costava ben titti i guadagni d’ un; anno. L’ ultima gli — 136 — ♦ «