Pagina:Hoffmann - Racconti IV, Milano, 1835.djvu/113

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i,3 — pensando che il fratello di suo padre si recherebbe sotterra un certo odio contro di lei, e la memoria del vecchio Pasquale turbava la sua beatitudine.

Salvatore gli consolava dicendo che il tempo mitigherebbe il risentimento del vecchio,- e che verrebbe caso in .cui un giorno sarebbe stato condotto fra loro.

A suo tempo vedremo che Salvatore fu un buon profeta.

Erano corsi alcuni mesi, quando un giorno Antonio sopraggiunse nello studio di Salvatore pallido e tutto ansante.

— Salvatore 1 amico mio 1 mio protettore, io sono perduto se voi non m’ aju'tate! Pasquale Capuzzi è in. Firenze e tiene un ordine d’ arresto contro di me come rapitore di sua nipote.

—Ma che così può fare il signor Pasquale se la chiesa sfessa ti ha sposato con sua nipote?

Antonio rispose che le benedizioni della chi«sa non bastavano per proteggerlo. — Dio sa che strada ha tenuto per gimgere sino al nipote del • Papa.

Esso l’ ia preso in protezione e gli ha dato peranza che il Santo Padre casserebb il mio matrimonio con Marianna.