Pagina:Hoffmann - Racconti IV, Milano, 1835.djvu/34

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i affatto da una professione che ini dà tanta noja. E 1’ avrei già fatto se non «vessi ancora una speranza in voi, mio degno maestro. Le vostre parole son di un gran peso; giacche voi potete atterrare ‘di un detto tutti i miei. avversarj e ripormi nel luogo che mi si appartiene.

— Avete troppa confidenza in me, disse Salvatore, ma in verità dopo aver veduti i vostri quadri*, ed avervi inteso a parlare sono disposto ad ajutarvì ad ogni mio potere 1; Salvatore guardò ancora una volta i .

quadri di Antonio e si ristette particolarmente. dinanzi ad una ■ Maddalena ai piedi del Salvatore.

— Vi siete allontanato dal modo che « si tiene ordinariamente nel rappresentare la Maddalena. La vostra, gli disse Salvatore , non è una donna matura, ma un amabile • fanciulla come quelle che Guido solo sapeva fare. V’ è una grazia meravigliosa in questa figura, ed avete lavorato * la testa con un entusiasmo, che se non erro, l’ originale di cotes ta Maddalena deve essere vivo, e trovarsi qui in Roma. — Dite da senno, Antonio, vgi .siete innamorato! , .