Pagina:Hoffmann - Racconti IV, Milano, 1835.djvu/45

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r “45“ golare i gatti ed uggiolare tutti i cani dèi vicinato; di modo che non vi voglio dire se sono maledetti da tutti quelli che passano in contrada Ripetla e che hanno orecchia d'uomo.

Mio padre -usava molto in casa di questo signor Pasquale, servendolo di barba e di parrucca in qualità di barbiere-chirurgo. Venuto a morte mio padre ereditai l'avventore, e Capuzzi fu molto sodr % i • • disfatto di me, perchè diceva che io sapevi meglio d’ ogni altro’ dare una certa forma virile alle sue basette e soprattutto ciò che non confessava, perchè m’ accontentava di pochi quattrini di salario. Ma stimava di compensarmi ad usura, perchè ogni volta clîe lo radeva mi gracidava negli orecchj ad occhi chiusi un’ arietta di sua invenzione.

Un giorno sopravvenni di cheto, come al mio .solito, e schiuso l'uscio, scorsi una giovinetta, un angelo di luce!—Voi conoscete là mia Maddalena! — Era des. sa! Rimasi immobile e pareva che i piedi si fossero abbarbicati. — Voi non volete esclamazioni, ed io non ve le dico; ma vi dico che in un punto arsi dell’ amore più appassionalo. 11 vecchio gentiluom