Pagina:Hoffmann - Racconti IV, Milano, 1835.djvu/7

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quanti Spagnuoli in con tra vano. Tanto che sì cacciavano perfino negli asili più sacri dando addosso senza misericordia agli infelici che vi si erano rifiuggiti. La notte poi si rannodavano presso. il loro capo, il sanguinoso e frenetico Masaniello, che dipingeva al chiarore di fiaccole accese , onde i suoi ritratti si sparsero a migliaja per Napoli e nei contorni.

Si teneva adunque che Salvatore facesse parte di quella banda omicida; . scannando il giorno, e dipingendo del continuo la notte. Un critico celebre, .

Taillasson, credo io, ha molto ragionevolmente notato che le pitture di lui sono tutte di una certa maniera feroce e selvaggia. La natura non gli si rivela nelle grazie ridenti dei verdi prati, dei campi fioriti, degli odoriferi boschi, dei mormorevoli ruscelli, .ma. nel terror delle rupi gigantescamente sormontate da altre rupi, nel terrore delle aride piagge del mare, delle foreste inospili e deserte. Nè il suo orecchio è temprato all’ alito dei venti della sera, nè al dólce stormire delle foglie; ma al ruggito della tempesta, ed al frastuono della cateratta.

Di modo che germogliano da sè i più —