Pagina:Hoffmann - Racconti IV, Milano, 1835.djvu/86

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— innanzi i suoi pazienti che coll' imposizione delle mani, come aveva già fatto un celebre medico di cui non mi ricordo più il nome.

Il dì seguente disse. Antonio a Salvatore che male avrebbe potuto esprimere la rabbia che lo rose quando s’ accorse che dava sangue. Avrebbe voluto veder* mille volte, morto quel ribaldo di Capuzzi , e gridava ancora lo scannerò se mi contrasta 1 voglio che Marianna venga con me 1 — Ammirabile .invenzione! disse Salvatore ridendo; perfettamente immaginata ! Io per me stimo che abbi trovato modo di trarti dietro per aria la, tua Marianna alla piazza di Spagna, onde non •ti ghermiscano e non ti impicchino prima che ti ricoveri in questo luogo d\ asilo.

— No, mio caro Antonio! la violenza non è buona a nulla, é ti giovi credere che il tuo avversario sta in guardia.

D’ altronde la nostra. scappata ha fatto rumore, e le risa universali che messe il mal trattamento che abbiamo fatto a * Pasquale ed a Splendjano, hanno destato la Polizia dal suo letargo. No, caro Antonio non ci dipartiamo ■ dalla frode; /

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