Pagina:Hypnerotomachia Poliphili.djvu/436

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piace. Finite probamente le sue grave parole la lepida Antista. Poliphilo tuto alacre et contento incomincioe cusì a narrare.

POLIPHILO LAUDA LA PERSEVERANTIA, OBEDIENDO AL IUSSO DEL’ANTISTA. INTERMITTENDO LE PARTE DICTE DEL SUO INAMORARE NARRA ET COME LA VIDDE AD UNA FESTA NEL TEMPIO, OVE D’AMORE SUMMAMENTE EXAGITATO, PIÙ POSCIA SE DOLSE DEL SUO DISCESSO. DIQUÉ LI MANIFESTA IL SUO CRUCIAMENTO PER INVENTIONE DI MANDARLI UNA EPISTOLA.

RR

EVERENDA ET SANCTA ANTISTA, VIRtute è nelle ardue et ferale fatiche, et turbulenti incommodi, et ingrato dispendio, il sapere conservarse, et cum suasibile sperancia, al distemprato animo, freno et temperatura cum probitate et solerte modo ponere, et non impatiente et inconsulto praecipitare et cassitare, ma sufferendo perseverabondo praestarse allo incepto. Quantunque cosa arctissima et difficile se sia et alla volubile et obstinata sorte, et alli sui ludibrii, et insidiosa versutia, cum dissimulamento cedere. Perché non cum fortitudine, ma cum virtute et ingegnio se vince. Quale Bellerophonte perseverante succedette a gloria. Perché a tutti gli stipendii et pretii il strenuo milite la gloria antepone. Volendo dunque io legittimamente lo honorio, che è il debito et expectato premio del mio amoroso Agone consequire. Fermamente valeroso disposime di durare obiecto a che il violentoso Cupidine di me facesse despecta la opprobriosa inconstantia. Arbitrando dementia et levitate essere, il timido et vecorde accedere alla pugna, et niuna cosa praestarse più valida che la fortecia dill’animo. Et non mediocre pudore et verecundia suadentimi al milite advenire, che nel principiato certamine tergavertire et monstrare le spalle. Ma sopra tutto mai al militante se appertiene disperare. Et nella iniciata pugna deficere, perché meglio è non principiare, cha principiato havendo, lassare lo incepto. Diciò si io non vario mi pare che veramente foelice non se pole appellare. Si ello alquanto non hae il suo opposito sustenuto. Perché d’indi nasce insolentia, si genera confidentia, dalle quale procede lo exito infoelice. Quale a Policrate. Et peroe la perfectione del paragonio tanto megliore si sente per il suo contrario, como sopra l’indice Batto chiaramente si comprehende.