Pagina:I Duelli Mortali Del Secolo XIX, Battistelli, 1899.djvu/127

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1854. Antonio Morani e Baldassare Bonfiglio. — Ai primi di gennaio del 1854 il tribunale criminale di Genova condannò a venti anni di relegazione (!!!) certo Antonio Morani, ajutante di campo nella Guardia Nazionale, per avere ucciso in un duello alla pistola un altro ajutante della stessa guardia, di nome Baldassarre Bonfiglio.

La corte d’appello ridusse la pena alla metà.... ma dieci annetti.... via, sono sempre parecchi; se non interviene la grazia sovrana a mitigare la severità della legge.


1855. Il bojardo Balsch e il conte Stolberg; De Hinckelbey e il luogotenente De Rochow. — Nel 1855, Bucharest veniva per la seconda volta turbata dall’emozione di un duello letale. Il bojardo Balsch, che funzionava pure da direttore di polizia, tornandosene verso mezzanotte a casa, incontrò per le scale il conte Stolberg. Questo incontro inatteso e non desiderato, svegliò nel bojardo sospetti atroci. Balsch invitò il conte a rifare le scale per fornire spiegazioni sulla sua condotta, in presenza della bojadera signora Balsch. Dapprima il conte di Stolberg si rifiutò, e Balsch, che era in uniforme, sguainò la spada minacciando di morte il conte, se avesse persistito nel suo rifiuto.

— Voi siete armato e padrone della situazione, osservò il conte, che era in borghese e senz’armi; quindi non mi resta che seguirvi.

Negli appartamenti della signora Balsch la scena raggiunse il tragico. Il marito, che si credeva oltraggiato, finì coll’ordinare alla moglie di abbandonare immediatamente il tetto coniugale. La signora Balsch, in preda all’angoscia più tremenda, ebbe appena le forze per recarsi a casa del fratello principe Ghika-Costaki, ministro degli esteri di Rumania.