Pagina:I Nibelunghi, Hoepli, 1889, I.djvu/300

Da Wikisource.

I Nibelunghi 229

120A’ messaggieri con atto cortese
Rivolse allora. Principe Sigmundo
Fu lieto assai di lor venuta. Intanto
Ebbesi alloggi coi compagni suoi
Gère, e s’indisse di prestar le cure
125Ai palafreni. Ed ecco che venièno
Là ’ve presso a Kriemhilde si assidea
Prence Sifrido, i messi. E fu cotesto
Concesso a lor d’andarne in corte; appunto
Fean questo i prenci. L’ospite regale
130Ratto levossi in piè con la sua donna,
E degnamente fu per loro accolto
Gère dal suol ch’è di Borgogna, insieme
A’ suoi compagni, gli uomini fidati
Di re Gunthero. Indetto fu che andasse
135Gère possente e ricco ad una sedia.
     Nostro messaggio concedete voi
Pria che a sederci andiam, disse quel saggio.
Concedete che in piè restiamo noi,
Ospiti stanchi, per il tempo, in cui
140Dirvi dobbiam quali v’invian novelle
E Gunthero e Brünhilde. E loro stato