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Pagina:I colloqui.djvu/86

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76 La signorina Felicita

vi.


Tu m’hai amato. Nei begli occhi fermi
luceva una blandizie femminina;
3tu civettavi con sottili schermi,
tu volevi piacermi, Signorina;
e più d’ogni conquista cittadina
6mi lusingò quel tuo voler piacermi!

Unire la mia sorte alla tua sorte
per sempre, nella casa centenaria!
9Ah! Con te, forse, piccola consorte
vivace, trasparente come l’aria,
rinnegherei la fede letteraria
12che fa la vita simile alla morte....