Pagina:I precursori di Lombroso.djvu/169

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i precursori dell'arte, ecc. 163

gratulandosi della vittoria di Lélut, poichè, dice, si è venuto ad intenderci sulla questione generale della dottrina.

E infatti due anni dopo J. Moreau di Tours riprendeva più ampiamente a dimostrare che uomini, che per la superiorità dell’intelligenza e per manifestazioni geniali avevano legato alla posterità un nome circondato di ammirazione e di rispetto, erano incontrastabilmente affetti da malattie nervose, e che quei fenomeni che per tanto tempo erano passati quasi per soprannaturali, non erano in realtà che sintomi, che effetti di stato patologici, e avendo visto che affezioni nevropatiche svariatissime si mostravano in una proporzione tale da allontanare ogni idea di coincidenza casuale presso coloro che eccellevano per le facoltà intellettuali e presso i loro ascendenti e discendenti, giunse a generalizzare i propri risultati in una formula che svolse nell’opera: La psychologie morbide dans ses rapports avec la philosophie de l’histoire, ou de l’influence des nevropathies sur le dynamisme intellectuel.


3. — Moreau in sostanza dice questo, e sarà bene riportarlo colle sue parole testuali: “Les dispositions d’esprit qui font qu’un homme se distingue des autres homnies par l’originalité de ses pensées et de ses conceptions, par son excentricité ou l’énergie de ses facultés affectives, par la transcendance de ses facultés intellectuelles, prennent leur souf ce dans les mémes conditions