Pagina:I promessi sposi (1825) I.djvu/181

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è forte penetrano e sfuggono. Egli può adirarsi che tu mostri sospetto di lui, e nello stesso tempo farti sentire che quello di che tu sospetti è certo: può insultare e chiamarsi offeso, schernire e domandar ragione, atterrire e lagnarsi, essere sfacciato e irreprensibile. Non chiedere più oltre. Colui non ha proferito il nome di questa innocente nè il tuo, non ha mostrato pur di conoscervi, non ha detto di pretender nulla; ma ........ ma pur troppo ho dovuto capire ch’egli è irremovibile. Nondimeno, confidenza in Dio! Voi poverette, non vi perdete d’animo: e tu, Renzo ...... oh! credi pure, ch’io so vestirmi i tuoi panni, ch’io sento quello che passa nel tuo cuore. Ma, pazienza! È una magra parola, una parola amara, per chi non crede: ma tu.....! non vorrai tu concedere a Dio un giorno, due giorni, il tempo ch’Egli vuol prendere per far venire al di sopra la buona ragione? Il tempo è suo; ed Egli ce ne ha promesso tanto! Lascia fare a Lui, Renzo; e sappi ..... sappiate tutti ch’io tengo già un filo per aiutarvi. Per ora non posso dirvi di più. Domani io non verrò quassù; debbo stare al convento tutto il giorno, per voi. Tu, Renzo, fa di venirvi: o se per caso