Pagina:I promessi sposi (1825) I.djvu/201

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riconoscere il paese. Quel falso pezzente che s’era inoltrato a quel modo nella povera casetta, non era altri che il Griso, il quale veniva per levarne a occhio la pianta: i falsi viandanti erano suoi ribaldi ai quali, per operare sotto i suoi ordini, bastava una cognizione più leggiera del luogo. E fatta la scoperta, non s’eran più lasciati vedere, per non dar troppo sospetto.

Tornati che furono tutti al palazzotto, il Griso rendette conto, e fermò definitivamente il disegno dell’impresa, assegnò le parti, diede istruzioni. Tutto ciò non si potè fare senza che quel vecchio servo, il quale stava ad occhi aperti e ad orecchi levati, s’accorgesse che qualche gran cosa si macchinava. A forza d’attendere e di dimandare, accattando una mezza notizia di qua, una mezza di là, chiosando tra sè un motto oscuro, interpretando un andare misterioso, tanto fece che venne a chiarirsi di ciò che si doveva eseguire in quella notte. Ma quando ne fu chiarito, essa era già poco lontana, e già una picciola vanguardia di scherani era sortita in campagna e avviata ad imboscarsi in quel casolare diroccato. Il povero vecchio, quantunque sentisse bene a che rischioso giuoco giucava, e con ciò temesse di non portare il soccorso di Pisa,