Pagina:I promessi sposi (1825) I.djvu/256

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di potervi trovare un ricovero più che sicuro, più che onorato, per fin che Dio abbia provveduto a voi in miglior modo. Volete venir con me?”

Le donne accennarono riverentemente che sì; e il frate continuò: “venite meco al monastero della signora. State però discoste da me alcuni passi, perchè la gente si diletta di dir male; e Dio sa quante belle storie si farebbero, se si vedesse il padre guardiano per via con una bella giovane ..... con femine voglio dire.”

Così dicendo, andò innanzi. Lucia arrossò; il conduttore sorrise guardando Agnese, la quale pure lasciò scappare un sogghigno momentaneo; e tutti e tre si mossero quando il frate ebbe preso alquanto della via, e gli tennero dietro dieci passi discosto. Le donne allora chiesero al conduttore, ciò che non avevano osato al padre guardiano, chi fosse la signora.

“La signora,” rispose quegli, “è una monaca: ma non è una monaca come le altre. Non mica che ella sia la badessa nè la priora; che anzi, a quel che dicono, è una delle più giovani: ma è della costola d'Adamo, e i suoi del tempo antico erano gente grande, venuta di Spagna, dove son quelli che comandano; e perciò la chiamano