Pagina:I promessi sposi (1825) I.djvu/331

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che fu fatta come abbiamo veduto; due altri al casolare per ronzarvi d’attorno onde tenerne lontano ogni ozioso che quivi capitasse, e sottrarre ad ogni sguardo la lettiga fino alla notte prossima, in cui sarebbe mandata a prendere, giacchè per allora non conveniva fare altri movimenti da dar sospetto; andar poi egli alla scoperta, e mandare anche altri dei più disinvolti e di buona testa, per saper qualche cosa delle cagioni e della riuscita del guazzabuglio di quella notte. Dati tali ordini, don Rodrigo se ne andò a dormire, e vi lasciò andare anche il Griso, congedandolo con molte lodi dalle quali traspariva evidentemente l’intenzione di ristorarlo, e in certo modo di fargli scusa degl’improperii precipitati coi quali lo aveva accolto.

Va dormi, povero Griso, che tu dei averne bisogno. Povero Griso! In faccende tutto il giorno, in faccende mezza la notte, senza contare il pericolo di cader nell’unghie dei villani, o di acquistarti una taglia per rapto di donna honesta, in aggiunta di quelle che già hai addosso; e poi esser ricevuto a quel modo! Ma! così pagano gli uomini sovente. Tu hai però potuto vedere in questa occasione che qualche volta si fa ragione secondo il merito e i conti si aggiustano, anche in questo