Pagina:I promessi sposi (1825) III.djvu/350

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to (adesso non potrei proprio dargli un altro nome).... che aspetta di prenderlo in un buon punto; ma vuole che noi preghiamo insieme per lui..... Insieme! avete inteso?”

“Sì, sì; lo pregheremo, ognuno dove il Signore ci terrà: le orazioni le sa metter insieme Egli.”

“Ma se vi dico le sue parole....!

“Ma, Renzo, egli non sa...

“Ma non capite che, quando è un santo che parla, è il Signore che lo fa parlare? e che non avrebbe parlato così, se non la dovesse esser proprio così... E l’anima di quel poveretto? Io ho ben pregato e pregherò per lui: di cuore ho pregato, proprio come se fosse stato per un mio fratello. Ma come volete che stia, al mondo di là, il poveretto, se di qua non s’aggiusta questa cosa, se non è disfatto il male ch’egli ha fatto? Che se voi vi mettete alla ragione, allora tutto è come prima: quel che è stato è stato: egli ha avuta la sua pena di qua... .

No, Renzo, no: Dio non vuole che facciamo del male, per far Egli misericordia: lasciate far a Lui, per questo: noi, il nostro dovere è di pregarlo. S’io fossi morta