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CAPITOLO XIV. 283

vava; l'oste badava agli uni e agli altri: tutte cose che non hanno che fare con la nostra storia. Anche la sconosciuta guida non vedeva l’ora d’andarsene; non aveva, a quel che paresse, nessun affare in quel luogo; eppure non voleva partire prima d’aver chiacchierato un altro poco con Renzo in particolare. Si voltò a lui, riattaccò il discorso del pane; e dopo alcune di quelle frasi che, da qualche tempo, correvano per tutte le bocche, venne a metter fuori un suo progetto. “ Eh! se comandassi io, ” disse, “ lo troverei il verso di fare andar le cose bene. ”

“ Come vorreste fare? ” domandò Renzo, guardandolo con due occhietti brillanti più del dovere, e storcendo un po’ la bocca, come per star più attento.

“ Come vorrei fare? ” disse colui: “ vorrei che ci fosse pane per tutti; tanto per i poveri, come per i ricchi. ”

“ Ah! così va bene, ” disse Renzo.

“ Ecco come farei. Una meta onesta, che tutti ci potessero campare. E poi, distribuire il pane in ragione delle bocche: perchè c’è degl’ingordi indiscreti, che vorrebbero tutto per loro, e fanno a ruffa raffa, pigliano a buon conto; e poi manca il pane alla povera gente. Dunque dividere il pane. E come si fa? Ecco: dare un bel biglietto a ogni famiglia, in proporzion delle bocche, per andare a prendere il pane dal fornaio. A me, per esempio, dovrebbero rilasciare un biglietto in questa forma: Ambrogio Fusella, di professione spadaio, con moglie e quattro figliuoli, tutti in età da mangiar pane (notate bene): gli si dia pane tanto, e paghi soldi tanti. Ma far le cose giuste, sempre in ragion delle bocche. A voi, per esempio, dovrebbero fare un biglietto per.... il vostro nome? ”

“ Lorenzo Tramaglino, ” disse il giovine; il quale, invaghito del progetto, non fece attenzione ch’era tutto fondato su carta, penna e calamaio; e che, per metterlo in opera, la prima cosa doveva essere di raccogliere i nomi delle persone.

“ Benissimo, ” disse lo sconosciuto: “ ma avete moglie e figliuoli? ”

“ Dovrei bene..... figliuoli no...... troppo presto..... ma la moglie.... se il mondo andasse come dovrebbe andare..... ”

“ Ah siete solo! Dunque abbiate pazienza, ma una porzione più piccola. ”

“ È giusto; ma se presto, come spero.... e con l’aiuto di Dio.... Basta; quando avessi moglie anch’io? ”