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Pagina:I quattro libri dell'architettura.djvu/125

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La Fabbrica, che segue, è in Verona, e fu cominciata dal Conte Gio. Battista dalla Torre, Gentiluomo di quella Città, il quale sopravvenuto dalla morte non l’ha potuta finire, ma ne è fatta una buona parte. Si entra in questa casa dai fianchi, ove sono gli anditi larghi dieci piedi, dai quali si perviene nei cortili di lunghezza ciascuno di cinquanta piedi, e da questi in una sala aperta, la quale ha quattro colonne per maggior sicurezza della sala di sopra. Da questa sala si entra nelle scale, le quali sono ovate, e vacue nel mezzo. I detti cortili hanno i corritori, o poggiuoli intorno al pari del piano delle seconde stanze. Le altre scale servono per maggior comodità di tutta la casa. Questo compartimento riesce benissimo in questo sito, il quale è lungo e stretto, ed ha la strada maestra da una delle facciate minori.