Pagina:I ricordi del Capitano D'Arce.djvu/65

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Se un angelo del cielo fosse disceso a promettere sul serio la dolce lusinga che Casalengo credevasi obbligato di tubare tratto tratto all’orecchio roseo della signora Silverio, nei momenti buoni: — Per sempre uniti! — L’uno dell’altro! — Sempre! — Lei, no. Lei non ne diceva delle sciocchezze, neanche in quei momenti....

Ora poi, da che aveva corso il pericolo di vedersi cascare fra capo e collo tanta felicità, per l’imprudenza di un domestico — da che suo marito stava in guardia minacciava una catastrofe, era diventata prudente, in modo da far disperare Casalengo, l’imprudente! — Ah, no, mio caro! Se sapeste, che paura!

La bomba scoppiò all’improvviso, quando meno