Pagina:Iacopone da Todi – Le Laude, 1915 – BEIC 1853668.djvu/205

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     O audito senza audito, — che en te non hai clamore,
entellelto senza viso — hai anegato onne valore;
non hai en te possessore, — da altri non èi posseduto,
onne atto sí t’è renduto, — sí sta l’amore affissato.
     L’odorato t’è renduto, — non sai dir que è delettare,
lo sapore è fatto muto, — non sai dir piú que è gustare;
lo silenzio ce appare, — ché gli è tolto onne lenguaio;
allor par giá quietaio, — vive en sé ben roborato.
     Tutti gli atti vecchi e novi — en un nichilo son fondate,
son formati senza forma, — non han termen né quantitate,
uniti con la ventate; — coronato sta l’affetto,
quietato lo ’ntelletto, — nell’amore trasformato.