Pagina:Idilli di Teocrito (Romagnoli).djvu/249

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202 TEOCRITO

fanciulla
Pascete, o capre mie, ché i campi veda io del bovaro.
dafni
Tori, pascete, da bravi, ch’io mostri i miei boschi a la bella.
fanciulla
O satirello, che fai? Tra le mamme la mano mi spingi?
dafni
Queste tue poma vorrei provare se sono mature.
fanciulla
Languore, affé di Pane, m’invade: ritira la mano.
dafni
Cara, fa cuore! Tremi? Perché? Cosi timida, sei?
fanciulla
Entro nel fosso mi spingi, m’insozzi la veste mia bella!
dafni
Sotto il tuo peplo, ve’, questo morbido vello distendo.
fanciulla
Anche m’hai tolta, ahimè!, la cintura. Perché l’hai disciolta?