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Il Canzoniere 113

     E tante grazie rare
     Quand’a pien mai lodate si vedranno?
     Ma chi sarà d’ingegno sì sottile,
     20Se debil fora l’uno, e l’altro stile,
I’ ben le veggio, le contemplo e miro,
     (Vostra mercè) che tolto avete a farme
     Gentil, acciò dal volgo allontanarme
     Tanto più possa, quanto in Voi mi miro.
     25Veggio in Voi cose, e tanto me n’ammiro,
     Che non so poi di fore
     Mostrar il lor valore
     E de’ begli occhi quel soave giro,
     E quest’è che m’ancide1 fier martire,
     30Che quanto bella sete non so dire.
E pur mi sforzo con parole, e cenni2,
     Come m’inspira Amor3, scoprir al mondo
     Quanto nel petto dolcemente ascondo,
     Da ch’io fedele4, ligio vi divenni:
     35E so, che poi, ch’a ragionar i’ venni
     Di Voi, quel poco ch’io
     Ne scopro col dir mio.
     Par che rallegri il mondo, e Amor impenni5.
     Or che sarìa, se si potesse aperto
     40Cantar di vostre lodi il vero merto?
Direbbe allor ogni uomo: ecco chi sola
     A nostri giorni donna è pur perfetta,
     Ecco chi saggiamente i cori alletta,
     E di proprie virtuti altiera vola.
     45Questa gli spirti a’ corpi rende e invola,
     E sparge tanta gioia,
     Che non può scorno o noia6
     Durar dinanzi al suon di sua parola.
     Così di vera gloria sulla cima.

  1. V. 29. M’ancide, mi tormenta.
  2. V. 31. Con parole e con cenni, non descrizioni compiute, ma esclamazioni e gesti. È reminiscenza dantesca: «E con parole e con mani e con cenni«, Purg., I, 50.
  3. V. 32. Amor. Il canone dantesco era per l’appunto questo: «Io mi son un, che quando | Amore mi spira, noto, ed a quel modo | Che ditta dentro, vo significando», Purg., XXIV, vv. 52-4.
  4. V. 34. Fedele, da fedele, devoto è divenuto uom ligio e cioè servo d’amore, fedele fino alla morte, come quegli che, nei tempi del feudalesimo giurava al suo signore fedeltà senza restrizioni.
  5. V. 38. Impenni, ridia penne, e rinsaldi il volo.
  6. V. 47. Scorno o noia non resiste all’armonia della sua parola, che sgomina ogni tedio.