Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 208 — |
— Vi siete trovata l’amica, in paese, adesso che vostra moglie è lontana: sembrate ringiovanito di venti anni.
— E tu invece stai a seccarti come un’aringa, perchè non trovi l’innamorato, — egli rimbeccò; ma il suo accento non era cattivo, e il solo fatto che egli accettava bonariamente lo scherzo della serva dimostrava il suo buon umore.
E si rallegrò maggiormente quando vide Bellia. Anche Bellia sembrava un altro; s’era ingrassato e annerito, e i suoi occhi non avevano più quel velo di tristezza quasi crudele che prima li offuscava.
Si piegò a guardare i cestini e gli involti che Rosa traeva dalle bisacce e cominciò a mangiare golosamente e alla rinfusa le cose che contenevano: e il padre lo guardava con beatitudine.
— Come va la tua mano?
Bellia non si ricordava più della sua mano poichè la piaga s’era quasi del tutto chiusa.
Quando andarono a mettersi sulla sabbia Zebedeo guardò se nessuno, neppure